COMUNICATO STAMPA
L'ANPI della provincia
di Ancona, in merito all'episodio di Ostra, ribadisce la sua ferma condanna per
quanto reiterato negli anni, sulla scia di mistificazioni e di un revisionismo dilagante,
che vorrebbe accreditare una sorta di parificazione delle tragiche vicende che
segnarono la fine della II Guerra Mondiale, ponendo sullo stesso piano quanti
combatterono e diedero la vita per liberare l’Italia dalla dittatura fascista e
dall’ occupazione nazista, e chi ne fu artefice e servo.
In particolare
l'ANPI, a fronte del sacrificio dei Partigiani Maggini, Brutti e Galassi il cui
assassinio è rimasto impunito, stigmatizza il tentativo di attribuire a
risentimenti emotivi quello che non potrà essere cancellato dal giudizio della
storia tanto più in presenza di un'ostentata simbologia dal chiaro richiamo
nazista e fascista.
L'ANPI, certa dei
sentimenti antifascisti e democratici sanciti dalla nostra Costituzione, e che devono
sempre connotare il ruolo delle nostre Istituzioni, rinnova le richieste di
impegno in tale direzione a tutti i rappresentanti delle Istituzioni, dei
partiti, delle forze sociali e della cittadinanza al fine di salvaguardare i
valori fondanti la nostra Democrazia.
Il Comitato
Provinciale ANPI Ancona
Ancona 10-08-2017
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