Caro Comi
a nome dell'Anpi
delle Marche ti esprimo piena solidarietà e disponibilità a condividere azioni
comuni contro i ripetuti attacchi fascisti che avete subito.
Come sai abbiamo
sempre affermato che l'antifascismo non è un residuo del passato ma una pratica
quotidiana che deve caratterizzare l'azione politica di ogni forza democratica.
Ce lo confermano gli
attacchi che hanno investito il PD proprio in questi giorni di discussione
parlamentare sulle proposte di legge per la concessione della cittadinanza a
chi è nato in Italia (Jus soli) e sulle misure di interdizione del reato di
propaganda del regime fascista e nazista e l’osceno attacco riservato al primo
firmatario della proposta l’On. Fiano.
Attacchi la cui
connotazione è certificata dalla riproposizione di atteggiamenti, linguaggi ed
azioni che non possono non richiamare alla mente l'operato delle squadracce
prima che incominciassero gli assalti alle sedi dei partiti di sinistra e dei
sindacati con la scia di lutti troppo spesso dimenticati anche quando si
ricostruisce la storia che precede la presa del potere da parte del fascismo.
Eppure c’è ancora chi
presta ascolto o ritiene che non valga la pena utilizzare e/o migliorare le
norme esistenti per sanzionare comportamenti la cui unica finalità è
raccogliere lo scontento e la rabbia che serpeggia abbondante in questo nostro
paese.
Queste organizzazioni
neofasciste come sempre non si fanno scrupolo di manipolare anche le più
elementari verità storiche, pretendendo di essere i difensori della Patria,
proprio loro che si sono posti al servizio dell’occupante per combattere quanti
si sono battuti per una Patria libera e indipendente.
Nel salutarti rinnovo
la nostra vicinanza e disponibilità.
Il coordinatore Anpi Marche
Lorenzo Marconi
Ancona
li 17 Luglio 2017
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